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29 Lug 2020

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Marco Zabotti, direttore scientifico del “Beato Toniolo”
29 Lug 2020
Programma TV e cammini per la foresteria di Follina
Dopo l’antica Pieve di San Pietro di Feletto, nei giorni scorsi anche l’Abbazia di Follina e la Casa di accoglienza e spiritualità “Foresteria Santa Maria” sono state protagoniste sotto i riflettori della televisione patavina, a testimoniare come la promozione del turismo nell’area Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene incontri naturalmente alcuni tra gli esempi più belli e suggestivi dell’arte sacra e delle tradizioni religiose dell’Alta Marca trevigiana.
Pertanto, così come avvenuto per la Pieve del felettano - dopo autorizzazione alla riprese da parte dell’ufficio competente della diocesi e il parere favorevole del priore e parroco padre Francesco Rigobello -, promotrice Piera Vibbani, titolare dell’agenzia Onda Verde Viaggi di Follina, per la rete d’impresa Prosecco Hills, l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” di Pieve di Soligo è stato invitato a Follina per l’accoglienza e la presentazione al pubblico di Abbazia e Foresteria, quest’ultima gestita direttamente proprio dal “Beato Toniolo”.
Sulla valenza storica e artistica della magnifica chiesa follinese ha parlato l’esperta d’arte e referente per la Foresteria Cristina Chiesura, illustrando nell’antico chiostro, davanti alle telecamere di Telepadova, la ricchezza del patrimonio di bellezza e di fede custodito nell’importante sito religioso.
Della Casa Santa Maria, come progetto innovativo di territorio e realtà di accoglienza che ha registrato tanti ospiti e molto gradimento nel periodo della sua apertura dalla primavera 2018, ha parlato invece il direttore scientifico del Beato Toniolo, Marco Zabotti, intrattenendo la troupe all’intermo degli spazi della struttura dedicati a camere, soggiorno e cucina, e mettendo in luce anche i preziosi restauri degli antichi affreschi lì conservati.
Nella stessa giornata, la squadra di giornalisti e tecnici di Telepadova ha fatto sosta anche al Parco del Livelet a Lago di Revine Lago, uno dei tanti poli di attrazione turistica contemplati dalle telecamere di “In Veneto - Emozioni tra le colline” insieme a Rolle, Valdobbiadene, Conegliano e tante altre località amene del territorio Unesco, inseriti tutti nella puntata che andrà in onda il 31 luglio prossimo.
Ma non è tutto per quanto riguarda le novità della Foresteria Santa Maria. Infatti, dopo un primo sopralluogo effettuato di recente, un gruppo appartenente al direttivo dell’associazione Cammino di Sant’Antonio, guidato dall’architetto Roberto Totonelli, soggiornerà nei prossimi giorni nella struttura di accoglienza follinese, nell’ambito di un percorso mirato a sperimentare la via dei pellegrini antoniani da Gemona a Padova: è un tratto di strada da impegnare esclusivamente a piedi, nell’arco di 11 giorni per completare i 220 chilometri previsti, arrivando dal Friuli, passando per la Pedemontana fino ad Asolo e poi puntando alla città del Santo attraverso Camposampiero. In questa dinamica del Cammino di Sant’Antonio, la Foresteria di Follina, su richiesta dell’Associazione promotrice, apre all’ospitalità di questi pellegrini - così come il Centro di cultura e spiritualità San Martino di Tours, presso il Castello Vescovile di Vittorio Veneto - anche nell’ottica di una partecipazione futura a questa importante progettualità nazionale.
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